Il gioco del Truc

La Pro Loco di Cividale vi aspetta nei giorni di Pasqua e Pasquetta per scoprire l'antico gioco del Truc

Il Truc

Il gioco del Truc è un antico gioco cividalese che si gioca nei giorni di Pasqua e pasquetta: i bimbi fanno correre uova colorate lungo un rialzo di sabbia.

Come funziona esattamente il Truc? Per scoprirlo riportiamo un estratto dal libro “La Panarie” di Antonio Rieppi, del 1924:

 

I nostri fanciulli hanno dato il nome di Truc ad una tradizionale gioco pasquale che consiste nel far correre le uova lungo un rialzo di sabbia lentamente digradante e chiuso all’ingiro, da una sponda concava che, dall’imboccatura sulla quale è è collocata una tegola comune va allargandosi verso il basso ed impedisce l’uscita delle uova per la china del rialzo stesso: le uova, rotolando, vanno ad urtare contro quelle che già si trovano nel Truc. 

Alla mattina del giorno di Pasqua il Truc deve essere bell’e compiuto. Il divertimento incomincia per tempo…e il gioco continua fino a sera, tra il lieto garrire dei bimbi, un cicalio vivace di fanciulle e di donne, un contrastar di giovinetti, con qualche piagnucolio, perchè un uovo si è rotto troppo presto o le giocate non hanno avuto successo.

Il gioco del Truc
"Il Truc a Cividat": quadro di Otto D'Angelo

Le regole del gioco

  1. Usare solo uova di gallina
  2. L’uovo, al momento del lancio, deve essere posto nella tegola (cop)
  3. L’obiettivo è colpire una o più uova all’interno del Truc
  4. Deve essere lasciato andare senza spinta
  5. Chi colpisce torna subito a lanciare
  6. Il proprietario dell’uovo colpito, per rientrare in gioco, deve riscattarlo e mettersi in coda per rilanciare
  7. Se l’ultimo giocatore non colpisce alcun uovo, il gioco viene ripreso da chi per primo aveva lanciato l’uovo nel Truc (vecjo di Truc)
  8. Chi si ritira deve lasciare il riscatto (una moneta) al posto dell’uovo
Il gioco del Truc
Il gioco del Truc

La ricetta della nonna per colorare le uova di Pasqua

Uova colorate

Per colorare le uova si sistema l’uovo di gallina assieme a vari fiori, erbe ed ingredienti, in una pezza di stoffa, possibilmente che tinga (pannolenci), a seconda dei risultati che si vogliono ottenere.

Si possono utilizzare: bucce di cipolla rossa, madricaria, prezzemolo, fiori dell’aglio selvatico, primule, fondi di caffè, denti di leone, ecc.

Si racchiude ogni uovo nella pezza legandolo con un filo di lana. Poi tutte le uova così preparate si sistemano in una pentola, coperte d’acqua, alla quale si aggiunge del sale grosso e dell’aceto, e si fanno bollire per circa 15 minuti.

Le uova vengono lasciate raffreddare, tolte dall’involucro e utilizzate in vario modo: come semplici uova sode o…per il gioco del Truc.

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